La paura di cambiare o di smettere .........è una malattia direi " grave"

 


Siamo nel 2023 e molte cose sono cambiate : gli atleti giovani e spericolati più d un tempo , i mezzi più performanti e più veloci , le strade sempre più piene di dossi e sparti traffici e sui cambiamenti può anche bastare in senso teorico .

In senso morale e pratico , le molte cadute in gruppo , in volata dove le velocità sono molto più elevate e dove  considerazione generazionale non ha più nessun valore , la frenesia della gara e la cattiveria agonistica che contraddistingue le nuove generazioni dettata anche dalla grande genialità dei dirigenti che hanno mania di onnipotenza ....sono tutte cose che sono cambiate ed hanno bisogno di più attenzione per permettere a tutti i ragazzi giovani e meno giovani di correre in sicurezza.

Vorrei soffermarmi sulla gar di Ornago a cui ieri ero presente , e facendo la diretta ho anche fatto il video ,ma penso che una gara sola non sia abbastanza e sopratutto stiamo parlando di una gara fatta da molti anni ed arrivata sempre nello stesso punto allo steso modo e quindi parlare solo di u arrivo non ha nessun senso. All'inizio dell' anno mi è capitato di essere presente da una gara Internazionale organizzata UCI che forse aveva un impostazione peggiore , ma anche li fortunatamente non è successo nulla ma sfortunatamente la voglia di cambiare è difficile.

Io penso che il " grido di allarme " di molte pagine web e social , non debbano essere generalizzate su un evento , ma sal' aspetto generale del cambiamento che ci deve per forza essere senza aspettare che possa succedere i peggio .

La corsa di ieri noi l'abbiamo vinta 20 anni e l'arrivo era sempre li , ma nel frattempo sono cambiate tutte le cose che vi ho elencato nelle prime righe del post .

Voi mi potrete anche chiedere perchè non ho fatto nulla e non posso fare nulla e ve lo spiego in poche righe anche se molti avranno anche il coraggio di sorridere , ma ci ho pensato molto , anzi tutta la notte prima di chiedermi se scrivere oppure o il blog.

In primis , sono un dirigente donna e tutto quello che dico anche se siamo nel 2023 conta poco più di nulla ahahhahahahahah , sorrido anch' io perchè nell' era moderna mi tocca ancora parlare di parità dei sessi , ma nel ciclismo ancora questo limite ( grande Serena Danesi che sta lottando con tutte le armi per il mondo ciclistico femminile ) non è ancora superato . Nello specifico di ieri , da donna , mamma , nonna e da " rompicoglioni" se avessi punzonato io , non avrei fatto partire i ragazzi , perchè anche se non è successo nulla , la paura penso dovuta all'età ed alle tante respnsabilità mi avrebbe impedito di farli rischiare . Ma vi ripeto e le lo riripeto ancora x mille volte , quella gara è stata fatta da anni cosi e non succedendo mai nulla , forse ......dico purtroppo forse ......non ci si è resi conto dei vari cambiamenti.


Facile parlare dopo giusto ?........si è molto facile , ma posso assicuravi che molte volte qunado ti trovi da dirigente davanti alla giuria , ai DS , e alle varie autorità , ti pervade quel senso di impotenza che non ti dà la possibilità di dire o fare nulla . Molte volte vari Ds chiedono , nonostante il regolamento UCi di inserire il cambio ruote dietro al gruppo nelle gare Internazionali , proprio per evitare di fare danni con le auto dietro , magari numero 35 , in caso di foratura ............ lo chiedono con gentilezza e con la consapevolezza che questa richiesta E' dovuta da una cosa lecita e logica ma........la risposta è sempre PICCHE . Quindi nonostante l'oganizzatore abbia pagato i cambi ruota , tu se sei in 20 posizione per farvi un esempio devi arrangiarti e rischiare ........perchè rischi ? Per tutti i motivi che vi ho elencato nelle prima righe del mio post.

La cosa che mi manda in tilt è quando chiedi , come in questo periodo di aprire il riforimento dalla partenza perchè sai che ci sono 40 gradi ed al primo dosso ti salta la borraccia e ti dicono di no ....... dopo i 30 km......mamma mia che nervoso ......quando chiedi di chiudere ai meno 5 perchè appunto ci sono 40 gradi all'ombra e ti dicono di no.......mamma mia che nervoso .

In sintesi e per chiudere il discorso inziale che era molto più serio e concreto . Se il ciclismo è cambiato , anche gli organizzatori, i giudici, le federazioni , le squadre devono cambiare e si devono adeguare ai regolamenti che naturalmente non possono essere quelli di 20 anni fa , ma sopratutto chi di dovere deve vigilare e fare in modo che la sicurezza sia al centro dell' attenzione.

Per sdrammatizzare un pò la tensione vi porto un esempio che vi farà sorridere , ma che vi fa capire che siamo attenti sulle cazzate e non sulle cose più importanti : campionato italiano under 23 ultimi 15 km ed il giudice in moto si avvicina alla nostra ammiraglia e gli chiede - dove è la Dileo ( sarei io ) - mio fratello risponde- sono io Dileo ma sono uomo e no sò dove è mia sorella .............per sintetizzarvi il tutto io avevo punzonato ma avevo accreditato mio fratello che poi è venuto alla riunione e quindi aveva tutto il diritto di stare li .......ma lo volevano fermare a 15 km dall' arrivo perchè dicevano che io avevo fatto la punzonatura ........... alla mia richiesta di visionare il foglio dell' accredito mi è stato risposto - ma io ho visto te- .......bhè siamo in 40 a punzonare e non sempre siamo tutti accreditati per farlo , ma a parte quello .......... ci sono cose più importanti e più evidenti da evidenziare e controllare ....io penso.

Concludo quindi dicendovi che se il cambiamento c 'è stato a livello agonistico , ci deve essere anche a livello burocratico e mi rendo anche conto che non è facile perchè il discorso economico è importante ma , bisogna cambiare anche a livello dirigenziale e federale perchè  la vita è più importante di tutto e ce nè una sola.

Non conoscevo il ragazzo Iannelli , ma seguo il papà che sta lottando con tutte le sue forze e vorrei non smettesse mai , per suo figlio e per tutti quelli che come suo figlio inseguono un sogno , conoscevo invece molto bene Rebellin , Casartelli , Pellegrini che penso sempre che in molte situazioni  proteggano da lassù i nostri ragazzi.

Sò per certo che con questo blog mi tirerò addosso molte critiche , ma non importa .......stanotte spero di riuscire a dormire tranquilla e senza colpe. 

Al Valle D' Aosta popolo che pedala ......da mercoledi seguiteci 


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