La telefonata post gara ……. una telenovela 😉



Nel raccontarvi un po’ le storie del mio mondo , mi piace farlo non in mofo cronologico rispetto agli avvenimenti che di solito si svolgono sempre allo stesso modo , ma mi capita spesso di essere colpita dagli atteggiamenti degli atleti o del personale che mi danno lo spunto per attirare la vostra attenzione e spero di riuscirci . 

Quindi oggi vi parlo di telefonate post gara che, a volte riesco anche a sentire e la prima cosa che mi chiedo è …… ma siamo sicuri che io ho visto la stessa corsa ? 

Eh già , perché ogni bimbo giovanissimo può anche correre piangendo perché ci tiene a finire la gara per la grande soddisfazione dei suoi parenti - papà , mamma , nonna o zio , ma quando diventi più grande e loro non riescono più a seguirti perché le gare sono più lontane e quindi vai a correre con il Team …… non hai motivo di piangere perché sei diventato grande ma …… la telefonata a casa diventa il momento più impegnativo per te . Lo era sopratutto quando non esistevano le dirette , come oggi , dove non hai molte possibilità di descrivere la gara come se fosse una favola . Molto tempo fa invece, per me diventava veramente un momento molto interessante ed ora vi spiegherò il perché . 

 A casa hai due genitori che magari sono separati e quindi le telefonate dovranno essere due e poi diventando più grande hai magari il preparatore, il procuratore o per finire il tifoso che ti segue da anni ed è molto appassionato . 

Se hai vinto o sei sul podio tutto ok ed in percentuale la prima chiamata di felicità va alla fidanzata ed alla mamma , con complimenti per te , per tutta la squadra e con le varie dedicate . 

………… se non è andata come speravi , ed il risultato non è quello che ti aspettavi , non è tanto importante il discorso che ti ha appena fatto il tuo ds e che comunque era lì ed ha visto la gara ……. ma la tua mente inizia a ragionare ed a pensare alle varie possibilità ed alle varie scuse che dovrai cercare di trovare per spiegare il tuo risultato negativo e li ……. inizia il bello . 

Quando si parla di volata , se dovessimo fare un punteggio la scusa più gettonata è - sono rimasto chiuso , mi hanno chiuso , il mio compagno davanti a me è partito dopo , ho lavorato troppo per la squadra prima , non mi hanno dato fiducia e mi hanno fatto lavorare . Mentre se parliamo di fuga che arriva di solito le più gettonate sono - mi avevano appena preso , appena andiamo via noi ci vengono a prendere , ho dovuto tirare troppo prima e mi stavo riposando un attimo …… potrei continuare fino all ‘ infinito ma vi posso assicurare che a volte quando sento le descrizioni e le giustificazioni mi chiedo sorridendo …… ma che corsa ho visto io ? ma perché bisogna avere ancora a volte a queste età di aver timore , forse per non deluderli , forse perché ci si sente troppo responsabili , forse perché abbiamo voglia di non sentire pensieri negativi e quindi ci aggrappiamo alle scuse ? Non sò , me lo sono chiesta molte volte ed ho sempre provato molta tenerezza nei loro confronti , perché penso comunque che è una cosa anche bella sentirsi la responsabilità di far sentire le persone che ci sono vicine soddisfatte di noi . 

Mi rendo però conto che , sopratutto a questa età , non è proprio un segno  di responsabilità l ‘ abitudine di “ raccontare “ palle sulla gara , ma allo stesso tempo penso che pur di non sentire parole negative , che il tuo Ds ti ha appena spiegato con tono fermo e deciso , saresti capace di raccontare favole mai esistite 🤗

A volte poi è sopratutto nelle gare di un certo spessore , qualcuno si dimentica anche che c è la diretta ……. mannaggia …. e quindi attraverso i social tutti possono seguire la gara , anche a 1000 km di distanza e …….. mentre loro vedono la nascita di una fuga , riescono anche a capire se tu ti trovavi davanti oppure dietro e , quando ti giustifichi dicendo che eri lì ed hai provato ad andare in fuga , hanno anche il modo di risponderti che tu li davanti non c ‘ eri e quindi per te sono guai 😂😂😂😂😂….. e credetemi capita molto ma molto spesso . 

Detto questo , io penso che ogni prestazione agonistica sia fonte di sofferenza e di grinta da parte di un giovanissimo o di un dilettante , e che la cosa importante , visto che per le questioni tecniche c ‘ è già il Ds …. che le figure di cui parlavo prima e sono importanti nel post gara , debbano solo cercare di non giustificare sempre l ‘ atleta ma di stimolarlo in ogni azione tattica della gara e quando lui dice - mi hanno fatto tirare - forse sarebbe meglio non rispondere - cavolo ma sempre tu ? - , ma dire semplicemente - hai fatto un buon lavoro ( se l ha fatto ) vedrai che verrai ricompensato . Oppure la mitica domanda - sei stanco ? chissà come è stata dura 😣……bisogna anche pensare che se partono in 176 è stata dura e difficile per tutti ….. perché correre in bici è sicuramente uno degli sport più difficili da praticare , senza ombra di dubbio . 

In sintesi ragazzi , per tagliarla corta - oggi ho sbagliato in volata - il mio compagno mi ha portato li ma io ho perso la ruota - non ho visto la fuga ero distratto e mi riposavo un attimo - oggi non avevo proprio gambe - oggi non c ‘ ero con la testa - oggi proprio non ne avevo - oggi ho sbagliato a non entrare in fuga - oggi mi sono risparmiato perché volevo fare risultato - oggi era una giornata no - sono un pirla ero dietro e non ho visto la fuga - sono stati più forti di me ……… sono in sintesi alcune delle verità da dire al telefono quando proprio non potete fare a meno di già  delusi per la gara non avete voglia di inventare le favole 😘❣️🚴🏽‍♂️❣️


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