Gli stop che…….. ti mettono alla prova 🥴






Tutti come vi dicevo ieri hanno una storia da raccontare e stasera cercherò di farvi capire cosa di prova quando hai lavorato tanto e stai per raggiungere la condizione ma ti devi fermare e …….. è dura quando non si parla di giorni ma di mesi e diciamo che subito dopo gli anni del Covid per molti ragazzi è stato un vero tormento . 

Vi parlo oggi di Lorenzo Masciarelli e della sua avventura che grazie a Dio è finita bene ma ha davvero dell ‘ incredibile . Lui arriva nel Team da questa stagione ma nel mese di Gennaio e all ‘ inizio di Febbraio aveva una gara che gli stava a cuore ed era il Campionato Italiano di ciclocross che lo vede nei primi 150 della classifica UCI della specialità , ma sopratutto in questa ultima gara prima di impegnarsi per la strada , ci regalerà una medaglia d ‘ argento in una specialità che per noi era nuova . 
Quindi subito dopo gli impegni del ciclocross si decide con i tecnici di fare un periodo di riposo e di iniziare piano piano gli allenamenti per le gare su strada . Arriva quindi con una minima preparazione alle prime gare ma non sta bene , ha sopratutto problemi di stomaco che lo condizionano nei finali di gara e quindi si decide tutto insieme di tornare a casa per fare degli esami ed un periodo di riposo . Mentre è a casa incontra il nostro ex Ciccone e decidono di allenarsi insieme , visto che abitano molto vicino , ma una mattina in allenamento in una rotonda Lorenzo viene investito da un auto che non lo vedo , fortunatamente non si fa nulla e fortunatamente dagli esami si accorgono che ha qualche problemino al cuore . 
Questo è uno stop 🛑 forzato che devi comunque fare per la tua salute, perché gli viene diagnosticata una pericardite , ed è un fermo forzato che lo costringerà per circa due mesi a non toccare più la bici . Siamo a Maggio ok, non è ancora finita la stagione ma per un atleta in un primo momento è una grossa delusione ed un grande rammarico per dover perdere alcuni degli appuntamenti più importanti di questo anno su strada . 

Ora non è stato facile sicuramente per lui e per chi gli sta vicino ma il famoso incidente ha fatto si che questa infiammazione al cuore non creasse problemi irreperibili e quindi bisogna solo dire grazie al suo angelo custode …….. è andata bene . 

Arriverà da noi domani , ora dopo tre mesi sta molto bene ed è tutto ok per il suo ritorno ed io gli auguro il meglio perché è un ragazzo che merita. Non è nemmeno facile per lui portare un cognome ciclisticamente conosciuto da parte di tutta la sua famiglia ma io penso che si possa scrollare di dosso questa responsabilità 😂😂😂😂😂😂. Sabato sarà per lui il primo banco di prova . 

Un altro che ha dovuto subire uno stop forzato è stato lui   Francesco Della Lunga che è al suo quarto anno da dilettante , ma tutti dobbiamo anche ricordare che i quarti anni hanno perso i primi due anni proprio per il COVID e quindi sono stati quelli ciclisticamente più danneggiati di tutti . 

Comunque Francesco è stato l ‘ apripista per molti velocisti ma l ‘ anno scorso e quest’ anno ha vinto parecchie volate e quindi era uno dei ragazzi inseriti nella partecipazione al Giro d ‘ Italia U23 . 
La felicità era evidente e la preparazione andava dritta verso l ‘ obbiettivo è difatti si è recato con i compagni a Livigno in altura per definire al meglio la preparazione . Tutto ok per i primi giorni ma dopo una settimana lui sente che qualcosa non va …… si sente stanco , non riesce a recuperare e proprio 10 giorni prima del Giro , salendo da loro per alcuni giorni , lo trovò dopo il giorno di distanza con gli occhi rossi e molto , molto stanco …… quindi con lui e lo staff decido di tornare subito a casa per fare gli esami per i sintomi che - escluso il COVID con il tampone - sembravano essere quelli che aveva avuto Samuel Quaranta l ‘ anno prima - quelli della mononucleosi . 
E così purtroppo è stato , esami fatti subito ed esito positivo per la mononucleosi 🥴… e quindi un mese forzato di stop e purtroppo niente Giro d ‘ Italia che per un velocista è uno degli impegni più importanti della stagione . 
Anche lui è tornato da poco alle gare e proprio al suo rientro si è e ci ha regalato una maglia di Campione Italiano nella cronometro a squadre . 

Eccolo qua sorridente con i suoi “ compagni di merende “ che si ritaglia un piccolo momento di felicità dopo due mesi veramente difficili . 

In sintesi , i momenti difficili sono tali ma poi con la grinta e la determinazione passano e lasciano spazio anche a gioie inaspettate e direi proprio che questi ragazzi con tutti i sacrifici che fanno se lo meritano proprio . ( speriamo che non leggano perché mi lamento sempre con loro 😂😂😂😂😂) 

A presto popolo che pedala 


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