Seconda tappa terminata nel ricordo di un treno perso .................

 


 

Ciao a tutti popolo che pedala , oggi seconda tappa nel ricordo di un treno perso........voi mi direte questa è matta parla di treni e siamo ad un Giro D’ Italia u23 in bicicletta...... No , anche se sono stanca morta perchè l’età e la tensione in gara aumentano sempre di più oggi possiamo ricordarlo come il giorno in cui Alessandro Romele che vediamo nelle foto ha perso un treno importante formato da 4 atleti che hanno caratterizzato tutta questa giornata resa impegnativa da un percorso agitato e da un caldo che fortunatamente ha caratterizzato tutta la giornata , ma vi spiego meglio .......

Parte la gara per un trasferimento di 3,8 km che ci fa uscire dal centro di San Francesco al Campo e subito dopo a qualche metro dal via avviene la prima caduta , ed oggi  quelle non sono mancate , anche se sono state sempre di leggera entità ed i ragazzi sono rientrati tutti in gara .

Quindi dopo pochi km parte una fuga di 5 atleti all’inizio che rimane li per un pò ad una ventina di secondi ed è sembrato come se tutti pensassero che era una fuga “ bidone” di quelle che poi vengono subito riprese , tanto che uno di questi atleti in un momento in cui la stessa si trova a 14 secondi dal gruppo si stacca e quindi rimangono in 4 al comando della gara . In un soffio il distacco aumenta ed è proprio qui il momento in cui Romele si accorge che il treno ( quello di cui vi ho parlato prima ) è partito.

Da 30 secondi si passa a 40 in un attimo e qui Alessandro con la lucidità che lo contraddistingue esce dal gruppo da solo per cercare l’aggancio che per un soffio - 14 s - non avviene . lui rimane al vento per un 10 di km da solo e mentre i primi aumentano il loro vantaggio , Ale purtroppo ad un certo punto deve mollare l’azione e farsi riprendere dal gruppo . Sono momenti decisivi che ti lasciano l’amaro in bocca , ma essendo poi arrivato anche con il gruppo dei migliori sullo strappo finale , bisogna dargli atto che ci ha provato e non è cosa da poco . Diciamo anche che la sua generosità ciclistica ed agonistica lo definisce un combattivo sin dall’azione di stagione dove ha avuto la possibilità di aiutare i compagni o quando in una fuga pazzesca ha vinto il Trofeo Liberazione.


  

La gara quindi è caratterizzata da questa fuga che ottiene un vantaggio massimo di 5 minuti e 16 secondi ma a quel punto ci sono state due o tre squadre straniere che hanno chiuso il gap che stava davvero
diventando pericoloso per gli uomini di classifica .
Quindi parlando della gara in generale vi dirò solo che dal gruppo escono due stranieri  che riprendono gli uomini di testa di cui rimane solo Zamparini che è stato molto bravo  a conquistare la maglia dei GPM e sullo strappo finale quando il gruppo sta per agguantare tutti , ecco che Gelders della Soudal si avvantaggia e beffa tutto il gruppo con un vantaggio di 6 secondi.Ma tiriamo un pò le conclusioni del risultato dei nostri ragazzi che oggi sono arrivati tutti , tranne Persico nel primo gruppo .

Cretti si piazza in 14 esima posizione, mentre Milesi in 19 esima , Romele in 39 esima e Meris in 49 esima, conquistando la terza posizione di squadra nella tappa di oggi dietro a Soudal e Zalf per 6 secondi e la nona posizione come Team in classifica generale con un gap di 1 minuto e 27 secondi . Mentre Persico arriva con il gruppo velocisti a 11 minuti ,e come vi ho anticipato è in buona compagnia , perchè comunque gli ultimi 20 km di gara ed i GPM precedenti hanno resa la tappa più impegnativa del previsto.

Inoltre , anche oggi per Milesi è stata una giornata da cambio ruota - ieri aveva forato - perchè durante il suo coinvolgimento in una caduta gli è scoppiata la ruota e fortunatamente quando siamo arrivati su di lui il cambio ruota aveva già provveduto ed ha dato modo a Nicolas di rientrare in pochi km .

Quindi se dovessimo tirare le somme di questa giornata , dovremmo fare i complimenti ad Ale che ci ha provato e la prossima volta dovrà prendere il biglietto prima - del treno ahahahhahha e dobbiamo dare un “ cinque “ a tutti i ragazzi che sono li sempre nelle prime posizioni .

Domani è un altro giorno - come diceva Rossella H’ Oara - e ve lo dico anch’io , nella speranza che i miei racconti vi facciano anche divertire ogni tanto.

Domani 141 km da Priocca a Magenta e come su una tavola di biliardo sarà compito dei ragazzi andare in buca con la palla





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